Impressioni guida: Opel Kadett GSi 16v 1989

Questa settimana ho avuto modo di recarmi a lavoro e a fare qualche commissione con l'ultima arrivata a casa: la Kadett GSi 16v dell'89.
Come già accennato nella presentazione della vettura (alla quale vi rimando se non avete ancora letto..) è piuttosto sfruttata nonostante una meticolosa e completa manutenzione sempre effettuata in Opel.
Il motore ha 244.500km presunti, anche perchè il contakm (il numeratore che segna i km percorsi e non la velocità) è bloccato e quindi è facile che segni quella cifra da tempo immemorabile.
Io ho grosso modo percorso circa 600km. Ho quindi potuto "testare" la vettura, operazione che preferisco sempre fare prima di smontare le auto per restaurarle. Sapere come va la vettura prima del restauro dà una migliore percezione del lavoro svolto dopo il restauro, oltre che, naturalmente, la soddisfazione di aver elimintato i difetti riscontrati.
Non ho avuto problemi di sorta, qualche noia dovuta presumibilmente ad umidità dopo il lavaggio del motore. Poi però dopo una sparata di 30km in tangenziale a fondo acceleratore, ho rettificato la diagnosi imputando il difetto alle pessime condizioni di calotta e distributore rotante.
Aldilà di strattonamenti vari ma solo a motore freddo e nei primi 5/7 minuti di funzionamento posso ritenere che il motore va ancora molto molto bene! Gli hanno rifatto la testata a 225.000km, e almeno così dice il proprietario, hanno misurato le canne con alesametro e pare fossero ancora in tolleranza. Meglio così!!
Io percorro circa 50km di distanza tra casa e lavoro (100 al giorno) prevalentemente in statale e circa 10 di urbano. Ho il piede abbastanza "pesante", mi piace la guida sportiva e non ci metto molto a capire se la vettura va bene oppure no..
Il comportamento delle sospensioni è lodevole, gli ammortizzatori sono ancora piuttosto carichi (ma come sempre scoppieranno a breve a causa del lungo fermo che ha subito la vettura..), però è da rilevare un certo "affossamento" della ruota destra più che altro dettato dal supporto ammortizzatore fissato sul duomo che è praticamente sbriciolato.
Frena bene, e ho avuto conferma di quanto mi ricordavo durante a prova fatta nel '91 di una Gsi 16v di un mio amico (bianca..).
Ha il retrotreno leggero, in inserimento in curva ha la tendenza ad alzare il "culo" ed iniziare a girare da dietro con improvvisi e repentini accenni di sovrasterzo. Fortunatamente il "manico" da trazione posteriore mi permette di correggere subito controsterzando e quindi con un affondo di gas la macchina riprende ad andare dove deve e non dove le pare... Questa è una "qualità" da non sottovalutare: se si impara a prevedere questa tendenza della vettura si possono anticipare i tempi e in caso di corsa cronometrata si guadagna strada facendo girare la macchina ad acceleratore pressato. In più c'è da segnalare un altro vantaggio della Kadett rispetto alle concorrenti del periodo: aveva i freni a disco dietro (come buona parte delle sportive di allora) ma anzichè avere il freno a mano che agisce su apposito leveraggio della pinza posteriore aveva un sistema di ganasce freno comandate dal freno a mano che agiscono all'interno della "campana" del disco freno. L'azione frenante del freno a mano è quindi assoluta e una buona regolazione centellinata al millimetro (logicamente già fatta!) permette di innescare rotazioni del retrotreno agendo con tre scatti di freno a mano... Un vantaggio che ad esempio sulla mia Renault 19 16v Chamade facevo fatica ad ottenere perchè l'azione del freno a mano in velocità era piuttosto blanda (stesso discorso con la Fiat Barchetta..).
A parte il tergicristallo lento (probabile principio di grippaggio di uno dei due alberini dei tergi) ho avuto modo di provare la vettura anche sotto la pioggia. Lì ho avuto qualche momento di terrore in quanto inserita la vettura in una rotonda con fare piuttosto allegro mi sono trovato a combattere con una serpe impazzita: la kadett ha comiciato a serpeggiare fuori controllo a causa del tipo di gomme montate. La misura è la sua originale (185/55R15) ma la mescola degli pneumatici sarà qualcosa di alieno. La marca è indefinita, o meglio è talmente sconosciuta che dopo averla riletta tre volte sulla ruota ancora non riesco a ricordarla! Sarà quella roba pseudo riciclata che nasce per vetture da pensionati. Se la metti su una sportiva e la usi come si deve alla pensione non ci arrivi! Comunque quando sarà il momento arriveranno quattro Toyo che sanno il fatto loro e terranno il gsi ben piantato a terra.
Devo ancora individuare un rumore accompagnato da vibrazione che si avverte nelle curve veloci verso sinistra. Sembra venire da sotto la vettura e credo sia dato dal supporto cambio cha allaccia il motopropulsore alla slitta. E' comunque in basso e potrebbe venire anche dal mozzo ruota: magari il giunto omocinetico lato ruota. Appena scopro vi informo!
L'uso un po' aggressivo della kadett ne ha decretato immediatamente la morte dell'impianto di scarico, che era già mal messo ma adesso fa rumore di "barattolo" quando il motore gira al minimo... Anche questo era messo in preventivo e mi sono già attrezzato di conseguenza (prossime notizie sul thread della Kadett..).
Infine giusto per dare un po' di colore a queste impressioni di guida vi racconto due episodi.
Mercoledì mattina andavo al lavoro e come al solito arrivo secco prima della solita curva dopo il quale c'è un semaforo. Come arrivo (per traverso naturalmente!) al semaforo c'è ferma una Clio Williams Coppa che è di un ragazzo che conosco di vista. Mentre arrivavo alla linea di arresto ho visto una sua reazione tipo "ma che c...o succede?" Come mi affianco ho notato un ghigno sul suo viso quasi compiaciuto nel vedersi a fianco il GSi. Scatta il verde, nessun cenno, giù a fondo! Due rombanti motori che accelerano in un testa a testa e saluto a fine rettilineo. Ognuno va per la sua strada...

Altro episodio (questa volta triste per il concorrente!). Ero io fermo al semaforo con motore che ruglia a barattolo e dato che mi infastidisce avevo l'acceleratore premuto a 1200 giri per non far vibrare la marmitta. Si affianca una 147 JtdM e inizia a sgasare come per fare intendere la potenza del motore (diesel ). Scatta verde, trapasso il pianale con l'acceleratore e il Jtdm scompare.... nello specchietto!

Ma qualcuno ha spiegato ai ragazzi giovani che le auto nate tra l'85 e il '95 erano veramente dei mostri di velocità e prestazioni? Pare di no, perchè io vedo costantemente facce sgomente!

Ciao. JO

Attento al Codice della Strada... è più pericoloso dei ragazzi di oggi

Rekordman ha scritto:Attento al Codice della Strada... è più pericoloso dei ragazzi di oggi

.....confermo!

Mi aggiungo: se vuoi correre .....fallo in pista o su strade chiuse al traffico! Consiglio di un rallysta !

Certo il miglior collaudo per una vettura è portarla al limite per vederne... i limiti...!!
non ho mai capito il perchè di una cosa, sia pure riferita ad un modello più tranquillo come il 1200 che muore in salita:
normalmente da quando comprai la vettura quando affrontavo le curve un pò più sulle righe o in caso di brusche sterzate l'auto si coricava decisamente e repentinamente sul lato esterno, (senza tuttavia veder compromessa la tenuta di strada eccellente) poi con gli anni gli ammortizzatori si sono scaricati e quindi il comportamento in curva diventava pericoloso se non si era prudenti perchè il deciso e costante coricamento della vettura diventava invece un continuo oscillare con perdita di carico...
quindi sostituisco gli ammortizzatori con altri suggeriti dal ricambista e magicamente affrontavo le curve con l'auto che si abbassava sull'avantreno in linea orizzontale, senza cioè il coricamento verso l'esterno, rendendo molto piacevole la guida,
poi purtroppo tempo due settimane e gli ammortizzatori si sono rivelati una fregatura perchè si sono completamente scaricati, l'auto dondolava peggio di quando aveva gli ammortizzatori originali...
così fui rimborsato della fregatura con 4 ammortizzatori monroe a gas che ad onor del vero resistono ancora oggi dopo 12 anni dal loro montaggio, però... però l'auto ha ritrovato il suo naturale assetto originale che digerivo di meno... cioè tendenza a coricarsi nettamente....
certo parlo della berlinetta più buona rispetto alla GSI...

Skadett66 ha scritto:Certo il miglior collaudo per una vettura è portarla al limite per vederne... i limiti...!!
non ho mai capito il perchè di una cosa, sia pure riferita ad un modello più tranquillo come il 1200 che muore in salita:
normalmente da quando comprai la vettura quando affrontavo le curve un pò più sulle righe o in caso di brusche sterzate l'auto si coricava decisamente e repentinamente sul lato esterno, (senza tuttavia veder compromessa la tenuta di strada eccellente) poi con gli anni gli ammortizzatori si sono scaricati e quindi il comportamento in curva diventava pericoloso se non si era prudenti perchè il deciso e costante coricamento della vettura diventava invece un continuo oscillare con perdita di carico...
quindi sostituisco gli ammortizzatori con altri suggeriti dal ricambista e magicamente affrontavo le curve con l'auto che si abbassava sull'avantreno in linea orizzontale, senza cioè il coricamento verso l'esterno, rendendo molto piacevole la guida,
poi purtroppo tempo due settimane e gli ammortizzatori si sono rivelati una fregatura perchè si sono completamente scaricati, l'auto dondolava peggio di quando aveva gli ammortizzatori originali...
così fui rimborsato della fregatura con 4 ammortizzatori monroe a gas che ad onor del vero resistono ancora oggi dopo 12 anni dal loro montaggio, però... però l'auto ha ritrovato il suo naturale assetto originale che digerivo di meno... cioè tendenza a coricarsi nettamente....
certo parlo della berlinetta più buona rispetto alla GSI...

In questo caso si tratta non di un difetto ma di una diversa taratura dell'ammortizzatore. A parte il tuo caso in cui la durata dell'ammortizzatore è stata minima (difetto di fabbricazione o ricambio "troppo di concorrenza"!), la diversità di comportamento dipende dal modo in cui l'ammortizzatore frena le oscillazioni della scocca, sia in compressione che in estensione.
L'oscillamento della vettura in appoggio è normalmente dato dall'estensione che se non abbastanza frenata tende a fare l'effetto "mare mosso" facendo muovere la macchina nonostante la tenuta di strada rimanga discretamente valida.
La compressione invece è la capacità dell'ammortizzatore di frenare il colpo che la ruota riceve da un dosso, che normalmente non avviene in curva o in appoggio in quanto una volta impostata la sterzata e caricato il peso, la sospensione si trova già compressa ed in condizione di contrasto del peso ulteriore, che la forza centrifuga trasferisce alla zona esterna del veicolo (aiutata anche dalla barra antirollio che va a forzare anche sull'altra ruota per recuperare forza di contrasto).
In parole povere: gli ammortizzatori originali erano ben frenati in compressione e meno in estensione.
Gli ammortizzatori che sono durati poco erano più frenati in compressione (e quindi l'auto odeggiava meno in carico esterno) e anche in estensione (ragione per cui l'auto sembrava più sicura e guidabile)
Gli ammortizzatori che hai adesso sono un po' più frenati a livello di compressione degli originali (ecco il muso "piatto") ma probabilmente sono simili come taratura in estensione a quelli originali dandoti un feedback di guida simile a quest'ultimi...

Ciao. JO

molto bene... non riuscivo a darmi una spiegazione plausibile ma non avevo valutato la resistenza all'estensione dando per scontato che fosse ininfluente e invece il discorso cambia eccome, giudicavo più il comportamento in compressione della ruota di appoggio e invece la spiegazione sta proprio in quella interna alla curva che non offre resistenza alla tendenza ad allungare la sua corsa...
sai perchè mi è rimasta impressa questa cosa? perchè sulla mia manca completamente la barra antirollio presente invece sulle versioni più potenti e quindi mi era sembrato molto strano trovare un assetto così piacevole nonostantte ciò.
Sulla economicità di quegli ammortizzatori hai completamente ragione, ne ero consapevole ma me li avevano consigliati ugualmente tanto che il rivenditore stesso mi disse che probabilmente la causa del rapido cedimento era da ritenere ad un difetto di montaggio, cioè il meccanico avrebbe stretto e rigato gli steli con le pinze, cosa peraltro totalmente infondata infatti dovette riconoscere che mi aveva dato degli ammortizzatori di m....
Ora vi racconto l'aneddoto perchè c'è una frase che mi fece morire dal ridere: dissi al meccanico di smontare gli ammortizzatori cercando di avere più cura di quanto ne avesse avuta nel montarli perchè il rivenditore cercava il pelo nell'uovo. Lui mi disse (ed è la frase che ricordo): dì al rivenditore che quando suo padre ancora non aveva formato lo spermatozoo che lo avrebbe generato io già lavoravo sulla meccanica delle auto
Comunque andò tutto a lieto fine, alla fine spesi comunque una cifra adeguata e considerando la durata successiva non mi posso lamentare,
però adesso so cosa cercare la prossima volta che dovrò sostituire nuovamnte gli ammortizzatori

Dopo circa 2000km percorsi con la Gsi, prevalentemente nel percorso casa-lavoro, posso anche dare dei dati attendibili riguardo ai consumi.
Percorro circa 100km al giorno di cui 80 in strada extraurbana e 20 in città (dalla periferia al centro).
La strada extraurbana è estremamente scorrevole. Nessun semaforo, nessuno stop, solo rotonde o banalissime precedenze.
La media in statale è di circa 85km/h che in pratica oscilla tra un massimo di 100Km/h a un minimo di 70.
In città la media è più che altro legata all'orario che tra le 7.00 e le 8.00 è buona, ma diventa pessima alle 16.00
Utilizzando il computer di bordo come riferimento dei consumi ho potuto notare che nel mio caso le medie di litri ogni 100km stanno sui 7,5/8 il che significa una percorrenza tra i 12,5 e 13 km al litro.
Direi niente male per un auto che ha passato di gran lunga i 250.000km!

Invece in percorso solo extraurbano con velocità di 100km/h, servono 5,5 litri per 100km, quindi circa 19km con un solo litro di benzina!

Ciao. JO

Zio JO ha scritto:Invece in percorso solo extraurbano con velocità di 100km/h, servono 5,5 litri per 100km, quindi circa 19km con un solo litro di benzina!

niente male... considera che traducendo in moneta equivale ai miei consumi a gpl complimenti alla tua GSI

Skadett66 ha scritto:

Zio JO ha scritto:Invece in percorso solo extraurbano con velocità di 100km/h, servono 5,5 litri per 100km, quindi circa 19km con un solo litro di benzina!

niente male... considera che traducendo in moneta equivale ai miei consumi a gpl complimenti alla tua GSI

Tieni presente che si parla di guida molto conservativa, senza sorpassi particolari, senza tirare le marce...
Guida da "pensionato" diciamo...

Se invece si usa l'acceleratore con aggressività, ci si toglie delle belle soddisfazioni.. ma vedere il computer di bordo segnare 55litri per 100km fa veramente impressione!!

Giusto per dare dei dati di confronto:
Non è vero che le macchine a GPL consumano di meno. Io le ho sempre avute a gas (tutte) e le medie di percorrenza non vanno mai oltre i 12km/litro qualunque sia la cilindrata. Anzi ad essere più preciso, i motori piccoli a gpl consumano di più dei motori di cilindrata maggiore a gpl.
Ho la Barchetta a gpl e anche lei con un impianto sequenziale fasato fa massimo 12km/litro. La Thema uguale, l'Alfa 166 V6 Turbo consumava anche lei 12 km/l. Sempre con guida conservativa.
Il Suzuki Samurai 1300 faceva 7, il 131 2000cc 9 al litro, il 131 1300cc 8, tutte a Gpl.

L'unico vantaggio del Gpl sta nel prezzo. Per legge è stabilito nella metà del prezzo della bennzina, quindi con i soldi che si sendono per un litro di benzina si fanno il doppio dei kilometri. Ma spesso cn medie superiorio a quelle che si farebbero a benzina...



Ciao. JO

Zio JO ha scritto:

Skadett66 ha scritto:

Zio JO ha scritto:Invece in percorso solo extraurbano con velocità di 100km/h, servono 5,5 litri per 100km, quindi circa 19km con un solo litro di benzina!

niente male... considera che traducendo in moneta equivale ai miei consumi a gpl complimenti alla tua GSI

Tieni presente che si parla di guida molto conservativa, senza sorpassi particolari, senza tirare le marce...
Guida da "pensionato" diciamo...

Se invece si usa l'acceleratore con aggressività, ci si toglie delle belle soddisfazioni.. ma vedere il computer di bordo segnare 55litri per 100km fa veramente impressione!!

Giusto per dare dei dati di confronto:
Non è vero che le macchine a GPL consumano di meno. Io le ho sempre avute a gas (tutte) e le medie di percorrenza non vanno mai oltre i 12km/litro qualunque sia la cilindrata. Anzi ad essere più preciso, i motori piccoli a gpl consumano di più dei motori di cilindrata maggiore a gpl.
Ho la Barchetta a gpl e anche lei con un impianto sequenziale fasato fa massimo 12km/litro. La Thema uguale, l'Alfa 166 V6 Turbo consumava anche lei 12 km/l. Sempre con guida conservativa.
Il Suzuki Samurai 1300 faceva 7, il 131 2000cc 9 al litro, il 131 1300cc 8, tutte a Gpl.

L'unico vantaggio del Gpl sta nel prezzo. Per legge è stabilito nella metà del prezzo della bennzina, quindi con i soldi che si sendono per un litro di benzina si fanno il doppio dei kilometri. Ma spesso cn medie superiorio a quelle che si farebbero a benzina...



Ciao. JO

Lascerei fuori dai paragoni il Suzuki, essendo un mezzo 4wd e con un rapporto peso/potenza decisamete diverso dagli altri. Ciò trova riscontro anche nella 131, la 1300 consuma più della 2000. Non ho mai visto un fuoristrada percorrere oltre i 9km/l.

e tanto per aggiungere un'altro dato io non ho mai riscontrato granchè come differenza tra il consumo a ciclo urbano e quello autostradale....
penso che avere un'auto a benzina che va oltre i 20 a litro sia meglio che andare a gpl...
certo durante il viaggio a Osnago con la kadett 1000 immettere 22 litri di benzina per completare un pieno dopo aver percorso 350 km mi riempiva di soddisfazione, ma pagare 44 euro mi faceva rimpiangere l'altra kadett che con la stessa cifra, ma a Gpl mi fa fare 440 km