Revisione.

Buondi' ragazzi.Il mio dubbio e' questo:le nostre Kadett, ovviamente quelle con almeno 25 anni di eta' e corredate da certificato di auto di interesse storico, o omologate ASI, sono soggette a revisione annuale o biannuale?
Avendo letto il ruoteclassiche di questo mese, il dubbio mi pare sia legittimo.
Se annuale, mi toccherebbe rifarla a ottobre con tutto quello che comporterebe in termini di tempo e seccature...
Voi cosa dite in merito?

Ma lo sai che me lo stavo domandando anch'io???

Non ci si capisce più niente in questi ultimi tempi!!!

Ragazzi, non tralasciamo questo argomento, che e' di una importanza fondamentale per le nostre auto, se non vogliamo incorrere in qualche seccatura con una qualsivoglia volante della polizia.

Questo è un tema che viene discusso in diversi forum, tutti con gli stessi dubbi. Tra l'algro avevo iniziato l'argomento in un'altra discussione con l'intento di approfondire... invece non ho saputo altro nel frattempo. Riassumo concentrando l'attenzione sui punti essenziali da sapere sperando di essere di aiuto a comprendere gli articoli di legge in tema di autostoriche e di conseguenza le revisioni.
Quando parliamo di auto d'epoca comunemente siamo portati a dare questa denominazione a qualsiasi auto con un pò di anni sulle spalle,
ma il Codice della Strada pone una distinzione tra: auto d'epoca e vetture d'interesse storico e collezionistico (artt.59-60-214-215 e comma)

sono considerati veicoli d'epoca gli autoveicoli cancellati dal pra perchè destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici o privati e comunque iscritti in apposito elenco presso il centro storico della Direzione Generale della MCTC. La loro circolazione è ammessa solo per la partecipazione a raduni e limitatamente al percorso dietro rilascio di particolari nulla-osta e targa provvisoria.

Invece gli autoveicoli di interesse storico o collezionistico iscritti al pra e in uno dei registri ASI, Storico Lancia Italiano Fiat, Italiano alfa romeo e da questo dotati della certificazione attestante la rispettiva data di costruzione, nonchè le caratteristiche tecniche. I medesimi veicoli sono iscritti in apposito elenco presso la direzione Generale della MCTC.

Entrambe le categorie descritte rientrano tra i veicoli con caratteristiche atipiche.


Queste cose si possono leggere consultando gli articoli di legge
art. 59 e 60 del Codice della Strada http://www.kadett.it/documenti/codice%20della%20strada.jpg
art. 214 e 215 del regolamento di esecuzione del cds 495/92 http://www.kadett.it/documenti/codice%20della%20strada%202.jpg
decreto min. 29 luglio 1994, n.546, riguante il regolamento recante norme per l'iscrizione dei veicoli d'epoca nell'elenco nazionale. http://www.kadett.it/documenti/regolamento%20norme.jpg

Vi dico con tutta sincerità che l'unica certezza che ho acquisito è che se l'auto non è iscritta o omologata presso alcun registro storico di cui all'art. 60 del Codice della Strada (ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) deve fare la revisione ogni 2 anni.
Poi il resto non è una scienza esatta.... di sicuro il nocciolo della questione che obbliga alla revisione annuale è l'equiparazione del veicolo a "veicolo con caratteristiche atipiche"
Equiparazione che vedo logica e che identifica inequivocabilmente un veicolo precedentemente cancellato dal PRA e poi reimmatricolato come "veicolo di interesse storico" infatti la reimmatricolazione di un veicolo cancellato dal PRA prevede nella prassi la presentazione di un certificato di origine e punto fondamentale l'iscrizione presso un registro storico riconosciuto,

Non è chiaro ancora il caso di un veicolo mai cancellato dal PRA, che abbia sempre circolato e che il proprietario abbia voluto iscriverlo presso un registro storico per usufruire della polizza assicurativa, non mi risulta che questa iscrizione venga annotata sulla carta di circolazione per cui il veicolo di fatto risulta sempre essere autovettura ad uso privato,
ma per questo non me la sento proprio di affermare che debba fare la revisione ogni due anni, troppi se e troppi ma.... una conferma ufficiale non l'ho ancora trovata.

Quindi, a dirla tutta, tu con la b ed io con la Oympia, la revsione la dobbiamo fare ogni 2 anni no?

Opelista71 ha scritto:Quindi, a dirla tutta, tu con la b ed io con la Oympia, la revsione la dobbiamo fare ogni 2 anni no?

le mie la fanno tutte ogni 2 anni, persino la fiat 1100, perchè non sono iscritte presso ASI o altro registro individuato dal Codice della strada.
La tua Olympia se l'hai iscritta presso un club dederato ASI o RFI ti converrebbe informarti presso l'associazione oppure presso il centro nel quale intenderesti fare la revisione. Se non è ancora il momento a loro dovrebbe risultare.

Uno dei motivi per i quali non mi sono iscritto presso club ASI è proprio questo....

La mia B è certificata ASI ed ho sentito che dovrei fare la revisione annuale.

Anche se qualcuno del mio Club ha detto:
"bè, si vede che è un'auto che fa 1000km l'anno, la revisione si può fare anche ogni due"

Quindi tu paghi l'assicurazione non ridotta?





Uno dei motivi per i quali non mi sono iscritto presso club ASI è proprio questo....

Opelista71 ha scritto:Quindi tu paghi l'assicurazione non ridotta?

Uno dei motivi per i quali non mi sono iscritto presso club ASI è proprio questo....

L' interpretazione della legge è chiara: se l' auto è iscritta Asi o altri registri diviene automaticamente considerata veicolo atipico e quindi deve essere revisionata annualmente; tuttavia per una lacuna legislativa non è prevista trascrizione sul libretto dell' avvenuta modifica e quindi ai sensi del codice della strada rimane l' obbligo della revisione biennale. Tuttavia le compagnie assicurative che pretendono l' iscrizione Asi per stipulare polizze ridotte e quindi consapevoli di questo obbligo, possono considerare fuori collaudo quando non si è provveduto a revisionare l' auto con cadenza annuale.
E' triste constatare che proprio le macchine iscritte Asi, certificate da questi logorroici paladini dell' autenticità abbiano perduto ogni caratteristica di conformità all' origine: non sono neppure più considerate automobili (eppure in origine le erano!!) bensì "veicoli atipici"...come un carro di carnevale!!

Io ho pagato per un anno l'assicurazione normale sia per la fiat 1100 che per la kadett 1000, complessivamente spendendo 1000 euro per due auto che ho usato per qualche passeggiata nei fine settimana (se guidavo l'una non potevo certo guidare anche l'altra) perchè la mia compagnia assicurativa pretendeva l'iscrizione asi. non essendo nessuna delle due iscritte asi quindi ho pagato tariffa intera.
Poi grazie a Carlo Cartugati sono venuto a conoscenza dell'AAVS, mi sono iscritto ed ho usufruito delle convenzioni assicurative previste per i soci. E non ho nemmeno il vincolo della revisione ogni anno.
Come vedi non è per niente necessario essere iscritti presso un club federato ASI per avere uno sconto sulle polizze assicurative (nulla contro i club federati sia chiaro... semmai una critica a quelle compagnie che ne pretendono l'iscrizione anche per i veicoli oltre i 30 anni, è il caso di rammentare che le regioni per queste tipologie di vetture applicano in automatico la riduzione o l'esenzione del bollo, mentre ne richiedono l'iscrizione presso un registro storico solo per quelli compresi tra i 20 e 30 anni)

alfano ha scritto: E' triste constatare che proprio le macchine iscritte Asi, certificate da questi logorroici paladini dell' autenticità abbiano perduto ogni caratteristica di conformità all' origine: non sono neppure più considerate automobili (eppure in origine le erano!!) bensì "veicoli atipici"...come un carro di carnevale!!

Sono perfettamente daccordo con te, per chi ama le vetture d'altri tempi è una dolorosa constatazione, un asituazione completamente irriguardosa per quegli esemplari arrivati ai giorni nostri con tutte le caratteristiche e le qualità possedute in origine inalterate dal tempo e tutto il lavorto svolto dai prorietari affinchè questo avvenisse.

Questa della revisione annuale, mi sa allora tanto di fregatura...Anche perche' l'assicuratore nn me ne ha parlato al momento della stipula...

Skadett66 ha scritto:

alfano ha scritto: E' triste constatare che proprio le macchine iscritte Asi, certificate da questi logorroici paladini dell' autenticità abbiano perduto ogni caratteristica di conformità all' origine: non sono neppure più considerate automobili (eppure in origine le erano!!) bensì "veicoli atipici"...come un carro di carnevale!!

Sono perfettamente daccordo con te, per chi ama le vetture d'altri tempi è una dolorosa constatazione, un asituazione completamente irriguardosa per quegli esemplari arrivati ai giorni nostri con tutte le caratteristiche e le qualità possedute in origine inalterate dal tempo e tutto il lavorto svolto dai prorietari affinchè questo avvenisse.

La principale caratteristica e qualità posseduta da un automobile è soprattutto "fare l' automobile"; è questo l' aspetto che deve essere principalmente salvaguardato; tutte le noiose disquisizioni sulla conformità all' origine dei vari componenti sono solo sterili discussioni accademiche. In massima parte le auto iscritte e certificate Asi sono splendidi pezzi da museo, cimeli storici, preziose testimonianze dell' industria automobilistica del passato ma non sono più automobili, non sono più "conformi all' origine"; non le parcheggi sotto casa, non ci vai a fare la spesa nè tantomeno in vacanza: le usi in occasione di qualche raduno tanto per farti vedere, esattamente come faresti a Carnevale travestendoti da Zorro, poi, finita la festa ti togli il costume e sali sulla macchina moderna di tutti i giorni, quella "vera" !

Opelista71 ha scritto:Quindi tu paghi l'assicurazione non ridotta?

Uno dei motivi per i quali non mi sono iscritto presso club ASI è proprio questo....

Spendo circa 150,00 euro l'anno senza vincoli di conducenti numerati o vincolati
e posso usarla anche tutti i giorni nel centro storico di Arezzo.

Però di fatto la uso pochissimo e SOLO per piacere!
Raramente quando il tempo è bello al punto giusto (no pioggia, sole non eccessivo)
la prendo anche per andare al lavoro.
Ma proprio una decina di volte all'anno.

A me piace mantenerla GGGiovane!!!