Ascona B 2.0 D (era "Ci sono per caso novità?")

eh niente... questo è l'anno maledetto dei devioluci, visto che si rompono tutti

Come aveva detto Bruno tempo fa, il problema del mancato comando del preriscaldamento delle candelette non era dovuto al blocchetto d'accensione ma ai suoi contatti elettrici; l'elettrauto ha verificato e il filo corrispondente è risultato tagliato

Ho pertanto trovato su eBay quello della Rekord, nuovo. E' arrivato ieri e l'ho subito portato dall'elettrauto... pare vada bene lo stesso, vi terrò aggiornati sugli sviluppi!

perfetto! non avevo dubbi che i pezzi fossero compatibili fra loro!

Ritirata l'Ascona dall'elettrauto una settimana fa, con le sue belle luci di nuovo funzionanti "a modino", come dicono in Toscana, e la funzione di preriscaldo delle candelette restituita al blocchetto accensione... sembrava che nulla potesse più turbare i sonni del suo proprietario.

E invece...

Martedi la porto dal meccanico perché è in scadenza la revisione. Oggi vado a ritirarla e la trovo parcheggiata nel piazzale dell'officina con il suo certificato di revisione in bella mostra sul sedile del passeggero. Non faccio nemmeno in tempo ad aumentare la mia sensazione di soddisfazione che il meccanico mi dice: "La revisione è andata perfettamente, però... ti sei accorto che la macchina "strappa" mostruosamente? Ha dei grossi vuoti di alimentazione; andare e tornare dalla revisione è stato un incubo"  

Gli rispondo che a) non mi sono accorto di nulla di tutto ciò; b) che, essendo a gasolio, non riesco a capire che vuoti abbia, mancando candele, carburatori e compagnia cantando. Lui la mette in moto (peraltro con enorme fatica) ed effettivamente sembra che vada a due cilindri e mezzo: si ingolfa, saltella, singhiozza... e dopo un paio di minuti muore  Il meccanico mi dice che forse ho fatto un pieno di gasolio sporco, che magari sarebbe da controllare il filtro ("E non potevi farlo prima?", penso), oppure che ci sono gli iniettori intasati. Obietto che mi sembra strano che la cosa sia avvenuta così di colpo... peraltro l'ultimo pieno credo di averlo fatto due mesi fa; gli dico che mi sembra più una cosa riguardante la pompa iniezione... lui fa una smorfia come per dire "mah". Alla fine apriamo il cofano e... colpo di scena, siore e siori... dalla guarnizione della pompa trafila un bel rivoletto di gasolio

Morale della favola... ho corso per fare la revisione onde evitare di lasciare la macchina ferma durante le festività e adesso è ferma lo stesso! Prima di gennaio non se ne parlerà di prenderla in mano... e poi bisognerà capire se sarà sufficiente cambiare solo la guarnizione (a patto di trovarla) oppure sarà necessario revisionare tutta la pompa

Mi consolo dicendomi che finora tutti i guai che mi sono capitati (con tutte le macchine) sono sempre successi a due metri da casa e quindi con disagi ridottissimi (non oso pensare cosa sarebbe successo se fosse capitato durante un raduno o una gita)... però devo anche dire che comincio ad averne un po' le scatole piene

Rekordman ha scritto:Ritirata l'Ascona dall'elettrauto una settimana fa, con le sue belle luci di nuovo funzionanti "a modino", come dicono in Toscana, e la funzione di preriscaldo delle candelette restituita al blocchetto accensione... sembrava che nulla potesse più turbare i sonni del suo proprietario.

E invece...

Martedi la porto dal meccanico perché è in scadenza la revisione. Oggi vado a ritirarla e la trovo parcheggiata nel piazzale dell'officina con il suo certificato di revisione in bella mostra sul sedile del passeggero. Non faccio nemmeno in tempo ad aumentare la mia sensazione di soddisfazione che il meccanico mi dice: "La revisione è andata perfettamente, però... ti sei accorto che la macchina "strappa" mostruosamente? Ha dei grossi vuoti di alimentazione; andare e tornare dalla revisione è stato un incubo"  

Gli rispondo che a) non mi sono accorto di nulla di tutto ciò; b) che, essendo a gasolio, non riesco a capire che vuoti abbia, mancando candele, carburatori e compagnia cantando. Lui la mette in moto (peraltro con enorme fatica) ed effettivamente sembra che vada a due cilindri e mezzo: si ingolfa, saltella, singhiozza... e dopo un paio di minuti muore  Il meccanico mi dice che forse ho fatto un pieno di gasolio sporco, che magari sarebbe da controllare il filtro ("E non potevi farlo prima?", penso), oppure che ci sono gli iniettori intasati. Obietto che mi sembra strano che la cosa sia avvenuta così di colpo... peraltro l'ultimo pieno credo di averlo fatto due mesi fa; gli dico che mi sembra più una cosa riguardante la pompa iniezione... lui fa una smorfia come per dire "mah". Alla fine apriamo il cofano e... colpo di scena, siore e siori... dalla guarnizione della pompa trafila un bel rivoletto di gasolio

Morale della favola... ho corso per fare la revisione onde evitare di lasciare la macchina ferma durante le festività e adesso è ferma lo stesso! Prima di gennaio non se ne parlerà di prenderla in mano... e poi bisognerà capire se sarà sufficiente cambiare solo la guarnizione (a patto di trovarla) oppure sarà necessario revisionare tutta la pompa

Mi consolo dicendomi che finora tutti i guai che mi sono capitati (con tutte le macchine) sono sempre successi a due metri da casa e quindi con disagi ridottissimi (non oso pensare cosa sarebbe successo se fosse capitato durante un raduno o una gita)... però devo anche dire che comincio ad averne un po' le scatole piene

Oh mamma mia Vit, la storia infinita delle soddisfazioni ma anche dei disagi che queste piccole possono dare, lo sappiamo bene. Anzi io lo so meno, avendo una sola auto la cosa è ben più contenuta, con te la possibilità di aver casini aumenta esponenzialmente

Ma dai che il bello del gioco è proprio questo

Caro Loris, è vero, per noi appassionati il bello è anche questo... solo che, a volte, si desidererebbe fosse appena un po' MENO bello

Ragazzi, aggiorno solo per dire che ieri l'Ascona è tornata a casa... fortunatamente la pompa era solo da regolare

Dopo più di due anni dall'ultimo post (  siamo un po' tutti spariti dal forum, però, non è vero...? ) ritorno in questo thread per dire che oggi l'Ascona se n'è andata con un nuovo proprietario.

È stata una decisione sofferta, balenata per la prima volta l'anno scorso alla vista dell'annuncio di vendita di una Rekord B che si trovava a una cinquantina di chilometri da casa mia. La richiesta economica era molto onesta e, essendo un modello che mi è sempre piaciuto, lì per lì avevo pensato di acquistarla facendo spazio in garage cedendo l'Ascona. Poi l'acquisto sfumò, per ragioni che sarebbe superfluo raccontare qui, ma l'idea di vendere l'Ascona rimase, sostenuta principalmente da due considerazioni:
-la presa di coscienza che, dovendo dare precedenza al restauro della Rekord D "Carolina" e... di un'altra vettura che mi rendo conto in questo momento di non aver mai presentato ( ), i lavori di ripristino necessari alla piena "riabilitazione" dell'Ascona sarebbero slittati ancora per diverso tempo, diventando di fatto una cosa difficilmente gestibile;
-la constatazione che quanto scrisse Quattroruote nel 1978 in occasione della prova su strada era vero... e cioè che l'Ascona B non era stata pensata per montare il motore diesel, almeno non quello di derivazione Rekord. Troppo rumore, troppe vibrazioni, insomma un matrimonio tra scocca e meccanica poco riuscito... e questo fattore indubbiamente stava pregiudicando anche l'unione tra me e la macchina.

Per questi motivi, quindi, qualche mese fa decisi di inserzionarla sui soliti siti specializzati e anche via social. La fortuna ha voluto che, dopo essere stata vista da diverse persone evidentemente non realmente interessate, si è presentato un acquirente serio, tra l'altro grande collezionista (nel senso che possiede DECINE di vetture) e utilizzatore quotidiano di SOLE vetture storiche. La trattativa sul prezzo è stata rapida e onesta, l'interesse verso l'Ascona si è dimostrato reale e competente. Di più? La persona è di Roma quindi, in un certo senso, l'Ascona poteva tornare "a casa"
Quindi... caparra versata subito con preghiera a me di sbrigare le pratiche amministrative; in un paio di settimane abbiamo trovato l'accordo per la consegna: sabato scorso è salito a Padova in treno per godersi un weekend nella zona termale euganea e oggi se n'è ripartito in direzione casa al volante della sua nuova beniamina

Beniamina che mi mancherà comunque un po' (anzi... mi manca già)... ma il pensiero che la decisione presa sia stata quella giusta sia per me, sia per il nuovo propretario, sia per la macchina, mi fa già stare meglio